In tutto il mondo, ormai, vengono scambiati ogni giorni milioni e milioni di messaggi fra utenti privati. Questo contatto continuo con parenti, amici e colleghi è quindi possibile grazie all’immenso lavoro svolto negli ultimi anni dalle molteplici applicazioni di messaggistica, tra cui ovviamente Whatsapp e Telegram. Utenti di ogni fascia d’età, infatti, utilizzano quotidianamente almeno uno fra questi due servizi, sfruttando tutte le piattaforme offerte dagli sviluppatori, come ad esempio Smartphone, Tablet e PC. Con l’avanzare della tecnologia, quindi, Whatsapp e Telegram hanno lentamente imposto il loro dominio, stroncando addirittura servizi come Facebook e Messenger annesso. A quanto pare, però, di recente la situazione sembrerebbe essere cambiata e, molto presto, il settore messaggistica istantanea verrà totalmente stravolto da un nuovo servizio promettente. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Il servizio di cui vi parlavamo poco prima è quindi Signal, un’app di messaggistica nata nel nel 2013 ma che, negli ultimi anni, è stata fortemente schiacciata da Whatsapp e Telegram. Di recente, però, Signal ha ricevuto molteplici feedback positivi, legati principalmente alla sua natura Open Source. Simile alle rivali WhatsApp e Telegram, l’app sviluppata da Open Whisper Systems ha velocemente ottenuto la fiducia della Commissione Europea, diventando il principale mezzo di comunicazione tra i suoi membri.
Il successo di Signal è però legato alla particolarità che, chiunque possieda le dovute competenze in materia, ha la possibilità di esaminare il codice dell’app così da poter incrementarne i livelli di privacy e della crittografia end-to-end.