La quarantena imposta dal Governo ci sta mettendo a dura prova pur di arginare l’epidemia da Coronavirus. Tra i disagi maggiori del non poter uscire c’è anche l’aver perso contatto con i propri mezzi di trasporto privato, tanto che alcuni automobilisti sono preoccupati dal fatto che le loro auto non ripartiranno facilmente dopo essere state ferme per mesi.
Quando un’auto non viene usata per un po’ ad accusare i problemi maggiori è la batteria, la quale è composta da piombo e acido solforico che hanno bisogno di essere costantemente usati e ricaricati. Il processo per cui la batteria non funziona più è detto solfatazione delle piastre o delle celle. Di base è un processo chimico naturale che si verifica tutte le volte che un accumulatore al piombo acido viene lasciato per lungo tempo inattivo.
Auto ferme per la quarantena: cosa fare se la batteria si scarica
Tuttavia con piccoli accorgimenti è possibile evitare questa situazione. Innanzitutto possiamo essere rinfrancati dal fatto che l’attuale clima ha mantenuto temperature piuttosto miti. In questo modo, gli accumulatori interni alle auto hanno potuto subire meno stress visto che la loro temperatura ottimale d’uso è intorno ai 25 gradi.
Ad ogni modo è bene sapere che, in caso di auto ferme in previsione oltre un mese, è meglio staccare il polo negativo della batteria con una chiave inglese. Chi invece pensa che basta mettere in moto la vettura per salvaguardare la carica della batteria, in realtà sbaglia perché il motore ha bisogno di percorrere qualche chilometro per ricaricarla.
Tornando al discorso dello scollegamento della batteria, prima di farlo gli esperti consigliano di verificare lo stato della stessa misurando la carica ai poli con un voltmetro. Generalmente il valore deve essere pari o superiore a 12,4 V o superiore: se l’accumulatore è nuovo non ci sono grossi problemi a lasciarlo fermo un mese, ma se una batteria è già scarica la condannerà alla definitiva solfatazione delle celle.
Infine un altro elemento che condanna le batterie se non scollegate, anche quelle nuove di zecca, è il sistema di allarme. Infatti per proteggere la vostra auto, tale sistema scarica inesorabilmente l’accumulatore.