Con le restrizioni prorogate fino al 3 maggio, la quarantena obbligatoria imposta dal Governo inizia a diventar sempre più pesante. Restare lontani da amici e parenti, infatti, risulta essere in molti casi abbastanza frustrante. Fortunatamente, però, la tecnologia di oggi ci permette di essere vicini, anche se non fisicamente, attraverso le videochiamate.
Sono molteplici le app messe a disposizione dei colossi tecnologici e, chi lavora in modalità smart working, sa perfettamente quali sono. Ciò nonostante, però, sono ancora in molti gli Italiani meno avvezzi alla tecnologia che cercano una soluzione. Scopriamo quindi di seguito quali sono le principali applicazioni utilizzate per effettuare delle videochiamategratuite.
Zoom, Messenger, Whatsapp, FaceTime e Skype: ecco come effettuare videochiamate gratuite
Non perdiamoci quindi in chiacchiere e scopriamo di seguito quali sono le app maggiormente utilizzate per effettuare videochiamate con uno o più contatti:
WhatsApp: Permette agli utenti di effettuare videochiamate di gruppo fino ad un massimo di 4 persone. Il servizio è però disponibile esclusivamente attraverso Smartphone.
Skype: è di sicuro uno sei servizio di videochiamate più conosciuti al mondo. Ad oggi Skype permette di effettuare chiamate video gratuite con un massimo di 50 persone, sia su che su computer.
Messenger: l’applicazione di messaggistica istantanea offerta da Facebook nasconde molti segreti, tra cui anche la possibilità di effettuare videochiamate con un massimo di 6 persone. L’app permette di effettuare anche semplici chiamate e, in questo caso, è possibile contattare fino a 50 persone contemporaneamente.
Zoom: utilizzata principalmente per meeting aziendali, l’app permette di effettuare chiamate con massimo 100 partecipanti. Nella sua versione gratuita, però, è presente un limite fastidioso di 40 minuti.
FaceTime: l’applicazione di Apple risulta essere una delle migliori nel campo delle videochiamate ma, sfortunatamente, è disponibile solo ed esclusivamente su dispositivi iOS, macOS ed iPadOS.