Cillian Murphy il 25 agosto del 2019 è tornato su Netflix con la quinta stagione di Peaky Blinders. L’attore irlandese ha dapprima recitato in moltissimi film che hanno avuto successo quali “Ritorno a Cold Mountain”, “28 giorni dopo”, “Intermission”, “Red Eye” e “Sunshine”, acquisendo maggiore fama con la Trilogia del cavaliere oscuro di Christopher Nolan (nel ruolo di villain Spaventapasseri) e con il film Breakfast on Pluto (nelle vesti di Patrick Braden).
L’ultima stagione ci ha lasciati col fiato sospeso essendo durata soli sei episodi. Pertanto siamo nella trepidante attesa di una sesta parte entro il 2020. Steven Knight ha confermato che la serie tv avrà un sequel che racconterà la storia della famiglia protagonista nel periodo compreso tra le due guerre mondiali.
Inoltre, durante la proiezione della prima puntata della quinta stagione, avvenuta il 18 luglio del 2019 a Birmingham, il produttore stesso ha addirittura dichiarato che Peaky Blinders 6 non sarà l’addio alla serie tv.
Peaky Blinders 6: come ci eravamo lasciati nella quinta stagione
L’attore nel ruolo di Tommy Shelby, a seguito della morte dell’adorata moglie Grace e della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, subisce un enorme trauma che gli porta gravissime conseguenze. Egli inizia ad avere delle visioni e allucinazioni che lo portano a pensare ad un suicidio.
La prova di tale istinto la ritroviamo poi nell’ultima puntata. Egli tenta di togliersi la vita puntandosi una pistola alla tempia. La scena è girata in un campo annebbiato dunque lascia alludere che il protagonista non sarà partecipe nella nuova stagione. Fonti certe però ci dicono che Tommy continuerà ad essere il personaggio principale di Peaky Blinders 6.