Il dover star a casa forzatamente non si sta rivelando così difficile e questo grazie alle reti internet e alla possibilità di comunicare con chi si vuole in maniera semplice e veloce. Le tecnologie, infatti, stanno contribuendo a far sentire meno soli gli utenti grazie anche a tour nei musei, film in streaming, giochi e videochiamate. L’utilizzo delle reti di TIM, Vodafone, WindTre e Iliad, però, si è fatto così abbondante che le stesse potrebbero rischiare una saturazione conducendo tutti in un down nazionale.
Purtroppo questo ultimo punto non è un problema solo italiano, basti pensare che negli Stati Uniti, Mark Zuckerberg ha ammesso che se il mondo continuerà ad utilizzare Facebook così aggressivamente, i server rischieranno di fondersi.
La possibilità di avere i cosiddetti “problemi di linea” non è da escludere: in questi giorni di lockdown d’altronde è già accaduto per alcuni operatori e nulla vieta che nuove problematiche a livello provinciale/regionale/nazionale possano emergere. A tal fronte, il miglior strumento a cui fare riferimento è downdetector.it . Disponibile via web, questo sito consente a qualsiasi utente interessato a monitorare e segnalare eventuali disservizi di ottenere tutte le risposte necessarie; utile per gli operatori telefonici, informiamo i nostri lettori che downdetector offre riscontro anche su altri servizi online come quello streaming, d’home banking, piattaforme di gaming e tanto altro ancora.
Concludiamo questo piccolo suggerimento informando chiunque ci legga che per accedere al tool non vi è bisogno né di iscrizione né di pagamento alcuno.