Nell’ultimo periodo le vendite di Apple in Cina non sono andate propriamente bene, soprattutto quelle degli iPhone. Tra lo scarso interesse del pubblico e alcune situazioni che hanno portato a qualche truffa ai danni del colosso statunitense, la situazione non era delle migliori. I punti percentuali persi ad ogni trimestre erano evidente.
Durante il periodo della recente quarantena, i numeri sono scesi un po’ per tutti, ma alla fine di questo periodo in Cina, proprio i cinesi si sono riscoperti amanti dei prodotti con il marchio della mela mangiata. A sottolineare questo fenomeno, ecco che sono stati spediti 2,5 milioni di iPhone nel paese.
Una ripresa importante che probabilmente anche gli altri produttori di smartphone ne beneficeranno. A marzo, secondo dati del governo cinese, sono stati spediti 21 milioni di smartphone
. Si tratta del triplo rispetto a febbraio, anche se un volume più basso del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Gli altri motivi dietro questo aumento di vendite, oltre all’ovvia fine delle misure più restrittive, riguardano i costi. Molti rivenditori hanno deciso di abbassare i prezzi dei modelli della serie iPhone 11 incentivandone l’acquisto. Oltre a questo, Apple ha consentito ai rivenditori di terze parti di offrire ulteriori sconti per favorire la domanda.
Detto questo, il mercato interno cinese non ha ancora ripreso completamente il suo ritmo e quando lo farà i numeri continueranno a salire ancora di più rispetto a quelli attuali, sia per la stessa Apple, ma anche per tutta la concorrenza.