Quella di The Dark Side of the Moon è probabilmente la copertina più famosa del pianeta, il noto album dei Pink Floyd, rilasciato nel 1973 ha infatti riscosso un successo impareggiabile che lo ha fatto entrare di diritto nella Hall of fame della musica.

La copertina inquadra un fenomeno fisico studiato in primo luogo da Isaac Newton, durante i suoi esperimenti riguardo la rifrazione della luce, venne disegnata dal grafico Storm Thorgerson presso lo studio fotografico Hipgnosis ed inquadra un fascio di luce che viene scomposto da un prisma nelle sue componenti fondamentali, i 7 colori dell’arcobaleno.

Ecco gli errori nella copertina

Gli errori presenti nella copertina del noto album ammontano a ben due, di cui uno voluto per esigenze grafiche mentre il secondo non voluto.

Il primo consiste nella mancanza del colore Indaco nel fascio di luce in uscita dal prisma, tale errore però ha ragion di essere in virtù del fatto che la casa grafica ha evitato di inserirlo poichè troppo simile al viola, cosa che quindi non avrebbe creato un buon contrasto.

Il secondo invece non consiste in un errore voluto, infatti si tratta del fascio di luce all’interno del prima, il quale avrebbe già dovuto essere scomposto, invece presenta ancora la colorazione bianca, con la scomposizione che inizia solo in uscita dal prisma.

Il fenomeno fisico scoperto da Newton quindi non è rappresentato alla perfezione all’interno della copertina dell’album, due piccoli errori che ovviamente solo gli occhi più esperti potevano notare e che di certo, non hanno minato il successo che l’album ha riscosso.

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