Quando si pensa alla mobilità del futuro, inevitabilmente si fa riferimento all’auto elettrica come mezzo d’elezione. Tra le soluzioni per il prossimo ventennio, se non addirittura oltre, va sicuramente contemplato il possibile impiego di altre fonti di energia, come l’idrogeno, ma secondo alcuni esperti i costi per la produzione di questa tipologia di vettura sarebbero eccessivi rispetto ai risultati ottenuti in termini di risparmio energetico.
Ma i costi al momento non risultano certo inferiori per le auto elettriche, che risultano abbordabili solamente ad una ristretta fascia di cittadini e che al momento non rappresentano l’auto del popolo, come invece dovrebbe essere per il futuro.
Una soluzione a questa problematica potrebbe arrivare direttamente dalla Cina, dove attualmente si sta sperimentando l’impiego di batterie sostituibili.
Auto elettriche, la rivoluzione arriva con le batterie sostituibili: un passo in più verso il futuro
Il tempo di ricarica delle auto elettriche rappresenta un altro ostacolo alla loro diffusione. Le postazioni sono ancora troppo poche sul territorio e non riuscirebbero a coprire il crescente impiego di questa tipologia di motore.
Ma le batterie sostituibili di ultima concezione potrebbero essere la vera soluzione a questa criticità. Si tratta sostanzialmente di batterie contrapposte a quelle fisse, capaci di essere rimosse quando scariche e rimpiazzate dalle corrispettive cariche.
Il tutto avverrebbe in specifiche postazioni di sosta, quali potrebbero essere le officine degli elettrauto o anche gli stessi distributori di benzina.
In aggiunta, questo potrebbe consentire di vendere le auto elettriche senza batteria, ad un costo decisamente più accessibile, per poi dotarsene successivamente anche tramite strategie di noleggio o abbonamenti mensili, senza necessariamente acquistarne una ex novo.