Più volte è stata messa in discussione la questione della truffa con Pos tramite NFC. Essa avviene in una maniera più diretta rispetto alla semplice carta di credito, che agisce solo dopo esser stata inserita del dispositivo elettronico e dopo aver aggiunto il PIN della carta. Infatti basta solo avvicinarla al Contactless non avendo nemmeno bisogno di un codice di accesso per importi inferiori a 25 euro. Secondo molti, tale dilemma è solo una bufala per diversi motivi. Quali sono?
NFC: ecco come evitare che la truffa possa entrare nelle nostre Contactless
Stando a quanto detto, il raggio d’azione agisce ad una distanza minima. Il blog di Kaspersky Lab ha confermato che il raggio della trasmissione NFC è molto breve (è al di sotto dei 3 cm). Ecco appunto il primo ostacolo fisico. Più semplicemente, lo strumento dovrebbe trovarsi nelle ristrette vicinanze della tessera. Tuttavia, si potrebbe costruire un lettore capace di funzionare con un raggio d’azione più ampio. Infatti, alcuni ricercatori dell’Università di Surrey hanno studiato e creato uno scanner compatto in grado di leggere i dati NFC da una distanza che arriva agli 80 cm.
Inoltre il malfattore avrebbe un altro tipo di difficoltà che è la crittografia. “In teoria, è possibile creare un terminale in grado di leggere i dati NFC di una carta direttamente dal portafoglio. Tuttavia, questo terminale dovrebbe utilizzare chiavi crittografiche prese dalla banca che accetta la transazione e dal sistema di pagamento. Le chiavi crittografiche vengono emesse dalla banca il che vuol dire che sarebbe facile rintracciare la truffa o effettuare delle indagini” ha dichiarato Alexander Taratorin, appartenente alla Raiffeisen Bank.
Sebbene sia difficile per il truffatore realizzare un tale furto (in quanto questo fatichi a funzionare anche quando vi è una semplice cover del telefono a fare da scudo), esso non è impossibile. Dunque se siete dei soggetti ansiosi e avete il timore di essere derubati, è possibile attuare dei piccoli accorgimenti. È bene innanzitutto lasciare acceso l’NFC il meno possibile, scaricare app da sole fonti certe e attivare le notifiche SMS per i vostri pagamenti effettuati.