Stando a quanto alcune fonti avrebbero comunicato a Bloomberg, Sony avrebbe in programma di produrre meno unità di PlayStation 5 durante il primo anno di commercializzazione, rispetto a quanto accaduto con la console precedente. Nello specifico, l’azienda avrebbe realizzato dalle cinque alle sei milioni di unità, contro le oltre sette milioni di unità di PlayStation 4 vendute solamente nei primi due trimestri dal lancio, avvenuto nel mese di Novembre di sette anni fa.
PlayStation 5 sarà un prodotto premium dal prezzo elevato
A giustificare questa scelta, motivazioni di natura economica, nonché il prezzo stesso della nuova console che, a causa delle sue componenti di per sé costose, sarà più caro e potrebbe non essere accessibile per molti utenti, gravando sulla domanda. Stando a quanto comunicato da alcuni sviluppatori che hanno lavorato con Sony per la realizzazione dei primi titoli disponibili per PlayStation 5, il prezzo della console next-gen dovrebbe essere compreso tra i 499 ed i 549 dollari. Del resto, le stesse spese di produzione sarebbero state molto più elevate rispetto al passato, proprio perché la nuova console di casa Sony implementerà tecnologie molto più recenti e potenti.
Per tale motivo, la strategia di Sony sarebbe quella di mantenere l’attuale PlayStation 4 come prodotto più appetibile e in grado di attirare nuovi clienti, invogliandoli allo stesso tempo ad utilizzare i servizi PlayStation (come il servizio in abbonamento a PlayStation Plus, per giocare Online con gli amici ed avere accesso ad una serie di sconti esclusivi, ed il servizio di giochi in streaming di PlayStation Now), mentre PlayStation 5 resterebbe una sorta di prodotto premium che sarà disponibile in offerta limitata.
Intanto, se della prossima console molte feature sono ancora avvolte nel mistero, ricordiamo che Sony ha già provveduto a svelare il nuovo controller, DualSense, pensato per captare “più sensi mentre si interagisce con i mondi virtuali dei titoli PlayStation 5”.