La pericolosità di un terminale viene calcolate basandosi sul valore SAR, definito come tasso di assorbimento specifico, utilizzato per misurare quante radiazioni l’organismo umano assorbe nell’ordine di watt su chilogrammo. Per cercare di proteggere i consumatori, l’Unione Europea ha deciso di imporre un limite massimo al SAR dei device commercializzati sul territorio, tutti i dispositivi infatti non superano i 2W/Kg. Indipendentemente da questo, nell’eventualità in cui foste curiosi di conoscere da vicino la lista del SAR degli smartphone in commercio, di seguito riproponiamo quanto pubblicato da Statista.
Prima di proseguire è bene ad ogni modo ricordare che possedere uno dei dispositivi elencati non vi mette più in pericolo degli altri utenti, le differenze di SAR sono davvero minime e, a conti fatti, quasi insignificanti.
Al primo posto della speciale classifica si posiziona lo Xiaomi Black Shark 2, un device in grado di raggiungere 1.92W/Kg, a ruota viene seguito dal Sony Xperia XA2 con i suoi 1.9W/Kg, arrivando poi al terzo posto con lo Xiaomi Mi A1 ed il SAR di 1.75W/Kg.
La top ten si completa con, nell’ordine, OnePlus 5T, Huawei Mate 9, Sony Xperia Tipo Dual, Xiaomi Mi Max 3, OnePlus 6T, HTC U12 Life, Honor 8, Huawei P9 Plus, Motorola Moto Z2 Play, Xiaomi Mi Mix 3 e Huawei GX8.