Come sempre, quando siamo nel mezzo di un’emergenza sanitaria, economica e sociale, gli sciacalli delle truffe non cedono il passo agli Italiani già fiaccati dalla quarantena. C’è infatti chi ne approfitta per far circolare truffe su esorbitanti buoni per la spesa spendibili in alcune catene di supermercati come Conad e Coop. Come averli? Nel messaggio informativo non poteva mancare l’immancabile “link” che vi porterà al questionario online per accedere a questi buoni.
Ovviamente la bontà di quel link lascia a desiderare, ma perché la truffa ha tanto successo? Semplice, perché il Governo aveva previsto davvero dei buoni spesa da distribuire alle famiglie in difficoltà per l’acquisto di generi alimentari. Ma il nodo sta nel fatto che in pochi sanno che i ticket sono distribuiti direttamente dalle amministrazioni locali, e di certo non tramite un link su Whatsapp.
Dunque, come prevedibile, il canale preferito dai truffatori è ancora Whatsapp
, laddove la notizia dei buoni spesa raggiunge direttamente una moltitudine di potenziali vittime con la promessa di ticket dall’importo molto alto.In particolare alcuni messaggi riportano immagini in cui si vedono dei buoni che raggiungono il valore di 250 o 500 euro, validi come detto per i negozi a marchio Conad o Coop. Lo stesso messaggio sta circolando via mail e anche qui si avvisa della disponibilità dietro compilazione di un questionario raggiungibile al link indicato nel corpo del messaggio.
Il testo specifica che il buono arriverà solo dopo aver risposto alle domande, ma chi ha provato a compilarlo ha dovuto immettere dati e informazioni personali che lo hanno esposto a furto di denaro dal proprio conto corrente. Ovviamente non è arrivato alcun buono.
Preoccupate dall’aumento delle vittime, le stesse catene Conad e Coop hanno emesso un comunicato stampa in cui “smentiscono categoricamente la distribuzione di buoni spesa attivabili tramite questionario e invitano a stare attenti alle truffe“.