Dopo alcuni tentennamenti e notizie incomplete, l’emergenza determinata dal Coronavirus ha finalmente convinto il Governo Conte ad allungare la sospensione delle assicurazioni RC auto oltre l’originale scadenza prevista nel decreto Cura Italia.
Secondo i documenti che sono in discussione in Parlamento, le polizze dovrebbero avere nuova scadenza al 31 luglio 2020. Dunque, tutti i titolari di un’assicurazione potranno richiedere alle proprie compagnie una prima richiesta o un’estensione della sospensione del contratto, purché i veicoli siano effettivamente inutilizzati.
Assicurazioni addio: sì allo stop Rc Auto fino al prossimo 31 luglio
Pare che siano state le stesse compagnie di assicurazioni ad annunciare di voler fare la loro parte in questa emergenza e successiva quarantena. Le società hanno messo a punto delle iniziative a favore degli assicurati per far sì che gli attuali contratti non siano andati persi. Una proposta sul tavolo è quella di stimare un bonus o una sorta di sconto che possa rientrare nella formula “paghi tot mesi ma sarai assicurato per di più”.
Tanta bontà delle compagnie assicurative è dovuta anche al fatto che i loro costi nel periodo sono diminuiti drasticamente a causa della mancanza di incidenti stradali. Pertanto, oltre l’introduzione delle recenti normative da parte del Governo, secondo ANIA le compagnie “metteranno in campo delle iniziative specifiche, studiate in piena autonomia, per restituire alla collettività il beneficio derivante dal calo della frequenza dei sinistri in questo periodo“.
Tuttavia ci sono anche delle voci fuori dal coro che accusano le assicurazioni auto di aver agito troppo tardi, visto che il lockdown c’è stato il 5 marzo, mentre il Codacons preferisce un’iniziativa guidata dal Governo per ovviare all’estro delle singole compagnie.