In questi giorni, a causa dell’emergenza Coronavirus si parla diffusamente di una nuova normalità a partire dalle prossime settimane. Gli esperti sono convinti che gli italiani, almeno per qualche mese, dovranno imparare a convivere con il virus SARS-Cov-2. Con lo scopo di evitare per quanto possibile il contagio, ci saranno importanti cambiamenti nella vita quotidiana. Alcuni di questi cambiamenti riguarderanno anche i provider telefonici, tra cui TIM, Vodafone e WindTre.
TIM, Vodafone e WindTre, resta l’enigma sulla portabilità delle reti
Non c’è dubbio che nelle scorse settimane, vi è stata una brusca frenata per quanto concerne il mondo della telefonia. Complici anche le chiusure di alcuni store, gli utenti tendono a non cambiare la loro attuale promozione.
Tale evidenza è arrivata anche ai piani alti del Governo. Non è un caso, quindi, se l’esecutivo sta pensando ad uno stop per le operazioni di portabilità. La decisione dell’esecutivo sarebbe quella di replicare il modello della Spagna. A Madrid, infatti, si è deciso di evitare i passaggi da un operatore all’altro per tutelare i tecnici delle compagnie telefoniche e per contrarre al massimo il rischio di contagio.
La decisione ufficiale del Governo sarà presa nel corso delle prossime ore, quando sarà ufficialmente varato il secondo Decreto Cura Italia. Per l’approvazione finale, saranno comunque ascoltato anche le forze parlamentari che sull’argomento si sono divise tra contrarie e favorevoli.
TIM, Vodafone e WindTre, anche se in maniera unanime hanno indicato come priorità la salute dei loro dipendenti, hanno ovviamente espresso parere contrario su questa possibile decisione.