Alcuni tra i furti più clamorosi di carte di credito hanno come unica destinazione il mercato nero del Dark Web, terra di opportunità per tutti quei criminali che cercano di rivendere merce che scotta. Codici bancari, documenti d’identità e passaporti sono stati ultimamente tracciati in diverse transazioni, ma sono solo la punta dell’Iceberg di questo mondo digitale a parte del vero internet.
A stabilire la gravità del fenomeno è stata una ricerca della società di cybersicurezza Sixgill, la quale ha monitorare le attività illecite sul Dark web, zona franca raggiungibile solo con determinate tecnologie, stabilendo che il mercato delle carte di credito sta registrando numeri da vero e proprio record negli ultimi sei mesi.