Fare le provviste alimentari, in questa emergenza dettata dalla pandemia, sembra essere un’avventura impossibile. Ad onor del vero bisogna ammettere che nessuna immaginava di essere catapultato in una situazione simile. L’emergenza da coronavirus è stata improvvisa quanto inaspettata. Ma è pur vero che i maggiori brand della distribuzione alimentare si sono fatti trovare del tutto impreparati. Esselunga e Carrefour ne sono la prova.
Siti internet praticamente inaccessibili, slot quasi sempre pieni, prodotti selezionati che all’improvviso risultavano mancanti e tempi di attesa delle consegne che potevano arrivare anche a 16 giorni. Non solo Esselunga e Carrefour, anche Conad e Amazon hanno mostrati grandi limiti nella spesa online con consegne a domicilio. A tutto questo sembra esserci una soluzione. Infatti, dalla metà di Aprile, le due famose aziende di distribuzione alimentare sembrano aver messo a punto delle strategie decisamente nuove e vincenti.
Esselunga, dopo essersi scusata pubblicamente con i propri clienti per i problemi riscontrati online, ha messo a punto nuove soluzioni per rendere più fluida la spesa online. Una nuova App, sito internet potenziato
e apertura di slot in diverse finestre durante la giornata, potrebbero dare i loro frutti. Il tutto seguito da cospicui investimenti per cercare di accelerare i tempi di consegna.Carrefour, invece, ha escogitato un piano aziendale che prevede dei kit preconfezionati, divisi per genere alimentare, studiati per soddisfare le esigenze di due persone per una settimana. Si chiamano gli Essenziali. È lecito pensare che dei kit preconfezionati ridurranno drasticamente i tempi di lavoro e preparazione, inoltre renderanno le prenotazioni più fluide e assolutamente più semplici.
Le iniziative delle due note catene di supermercati proveranno, in questo modo, ad agevolare la spesa on line dei propri clienti fino al 4 maggio, giorno in cui dovrebbe terminare il lockdown imposto dal Governo.