I malfattori sembra non abbiano scrupoli. Ogni anno, mese o giorno hanno una nuova tecnica per commettere dei furti ben organizzati. Alcune delle loro “invenzioni truffaldine” sono il finto avviso di gomma a terra, la truffa dell’uovo sul parabrezza, quella della moneta incastrata nella maniglia e quella dello specchietto rotto. Ma non finiscono qui, perché da poco tempo è tornata nuovamente la truffa della bottiglia posta tra la ruota e il parafango. Questa ha già portato molte vittime. Ecco quindi come evitare di cadere nel tranello.
La strategia di truffa risulta molto semplice. Ciononostante ha messo in ginocchio tutta Italia (o quasi). Essa consiste nel porre tra la ruota e il parafango una bottiglietta di plastica vuota. In questa posizione strategica, “l’esca” una volta aver messo in moto la macchina, provoca uno strano rumore
che porta il possessore di auto a controllare. Ed ecco che i malfattori, dopo aver atteso l’arrivo della loro vittima, si precipitano sulla macchina per appropiarsene. Ovviamente la bottiglia viene posizionata dal lato del passeggero in modo tale che il conducente non si accorga della presenza del corpo estraneo. Ecco così che, grazie ai piccoli accorgimenti dei malfattori e un pizzico della nostra distrazione e ingenuità, il furto è compiuto.Quello che vi consigliamo di fare è di chiudere sempre la vostra automobile con l’antifurto quando scendete e ovviamente di non lasciarla mai ancora in moto e aperta. Potete inoltre scaricarvi il satellitare GPS che vi permette di seguire ogni spostamento compiuto dall’autoveicolo.