Ovviamente i buoni di siffatta consistenza non esistono, ma la truffa ha successo perché il Governo aveva previsto davvero dei buoni spesa da distribuire alle famiglie per l’acquisto di generi alimentari. Ma in pochi sanno che i ticket sono distribuiti direttamente dalle amministrazioni locali, e di certo non tramite un link su Whatsapp.
Conad e Coop regalano buoni spesa da 500 su Whatsapp e SMS (truffa)
Come spesso accade canale preferito dai truffatori è Whatsapp e in seconda battuta e-mail e SMS. Così facendo i criminali diffondono velocemente la notizia dei buoni spesa a una moltitudine di potenziali vittime con la promessa di ticket dall’importo molto alto.
Alcuni messaggi riportano immagini in cui si vedono dei buoni che raggiungono il valore di 250 o 500 euro, validi come detto per i negozi a marchio Conad o Coop. Lo stesso messaggio via mail o SMS riporta sempre che la disponibilità c’è solo dietro compilazione di un questionario raggiungibile al link indicato nel testo.
Il testo specifica che il buono arriverà solo dopo aver risposto alle domande, ma chi ha provato a compilarlo ha dovuto immettere dati e informazioni personali che lo hanno esposto a furto di denaro dal proprio conto corrente. Ovviamente non vi sarà recapito alcun buono.
Preoccupate dall’aumento delle vittime, le stesse catene Conad e Coop hanno emesso un comunicato stampa in cui “smentiscono categoricamente la distribuzione di buoni spesa attivabili tramite questionario e invitano a stare attenti alle truffe“.