Nonostante via sia indubbiamente un contratto scritto che vincola ambe le parti al rispetto delle condizioni di relativa competenza esiste la possibilità che al Guardia di Finanza decida di sospendere momentaneamente o a tempo l’accesso al conto personale o societario. A fare le spese di una pressione simile sono i clienti Unicredit, BNL, Intesa SanPaolo, Fineco e di altre istituzioni bancarie.
Dopo che si è scoperto il processo di pignoramento dei soldi
senza autorizzazione dal conto corrente incontriamo una misura restrittiva che mira a contenere il fenomeno del riciclaggio ed anche della cosiddetta evasione fiscale.Ogni autorità competente può operare con il bene placido delle banche per stilare un profilo accurato del cliente. Ottiene e preserva i dati su giacenza media, movimenti, bonifici, addebiti e presenza di libretti associati. Crea un profilo su richiesta della Magistratura e lo usa nel caso in cui siano in corso accertamenti fiscali a seguito di una notifica di sospetto illecito.
Altro caso in cui può verificarsi una situazione simile è quello della scarsità di liquidità che potrebbe determinare le condizioni favorevoli per una bancarotta fraudolenta. In tali casi, infatti, il correntista non potrebbe garantire il pagamento degli ordini ricevuti. Viene messa in opera tale soluzione preventiva per non gravare sui contribuenti ed i finanziatori. In ogni caso il risultato è assicurato: conto corrente chiuso.