Il Fisco non ha messo la parola fine ai controlli dei conti ma ha proposto soltanto un momentaneo periodo di riposo per i contribuenti. Le Direttive emanate a partire dallo scorso 11 marzo sono ancora in atto contro il diffondersi dell’infezione e dettano gli ordini anche in materia fiscale.
In questo momento storico l’unico modo per prevenire il diffondersi del contagio è rimanere a casa. Scardinata l’ipotesi sulla Virus Tax è tempo di affrontare una news più recente che si rivolge a lavoratori ed imprenditori titolari di conto corrente e buoni.
Fisco dice NO ai controlli ma riprenderanno una volta rientrata l’emergenza sanitaria
La fase dei controlli fiscali avviata ad inizio anno è in stallo per fare spazio a ben altre emergenze. Tutte le verifiche e le ispezioni da parte della nota Agenzia delle Entrate risultano in fase di lock-down temporaneo. Contenziosi, indagini ed analisi sono demandate ad altro tempo.
La stessa situazione si sta vivendo nel comparto della Guardia di Finanza che ha proclamato lo stop ai controlli con lo scopo di dedicarsi al contrasto del virus. Tutte le pratiche risultano essere bloccate per dare più spazio alle operazioni di controllo sulla movimentazione pubblica sul territorio. Le volanti girano per le strade ispezionando le autocertificazioni.
L’unico modo per un ritorno alla normalità passa per la realizzazione di un piano di priorità che al momento vede la lotta al Coronavirus in testa a qualsiasi altra operazione. Tutto riprender come di consueto una volta superata questa delicata fase storica.