News

Ping Call: ecco le nuove truffe messe in atto dai Call Center

Grazie ad un servizio televisivo mandato in onda su Italia 1 da Le Iene, finalmente è stata resa di pubblico dominio la questione relativa alla truffa delle Ping Call che, secondo quanto emerso da recenti stime, colpisce ogni giorno centinaia e centinaia di consumatori Italiani.

Per chi non conoscesse il termine, quando si parla di Ping Call si evidenziano tutte quelle fastidiose telefonate, spesso provenienti da Francia, Tunisia ed Inghilterra, effettuate da bot intelligenti e completamente automatizzati. Le Ping Call agiscono quindi in due modalità:

  1. La chiamata viene automaticamente staccata dopo il primo squillo, cosi da invogliare l’utente a richiamare il numero da cui proveniva.
  2. La telefonata viene interrotta in seguito ad alcuni secondi di totale silenzio dopo la risposta dell’utente, cosi da spingere quest’ultimo a richiamare.

Ovviamente il problema sorge quando l’utente commette l’errore di richiamare il numero da cui proveniva la chiamata poiché, in pochi secondi, i truffatori riescono a prosciugare l’intero credito residuo.

La situazione, però, diventa ancor più pericolosa nei casi in cui la carta di credito è collegata alla scheda SIM.

Come fare quindi per difendersi? Scopriamolo di seguito

Ping Call: ecco alcuni consigli per difendersi dalle truffe

Ecco di seguito alcuni preziosi consigli per evitare di essere truffati dalle Ping Call:

  • NON RICHIAMARE mai uno di questi numeri, specialmente se non aspettate telefonate provenienti dall’estero;
  • Affidatevi ad applicazioni anti spam come TrueCaller che, nel 99% dei casi, identifica e blocca istantaneamente il mittente della chiamata;
  • Se possibile impostate la disattivazione su smartphone delle telefonate verso l’estero.
  • Se non conoscete il mittente delle chiamata, affidatevi al motore di ricerca di Google per scovare i numeri telefonici truffa;
  • Se la ricerca su Google non dovesse darvi risultati certi, contattate per scrupolo il servizio clienti del vostro operatore.
Condividi
Pubblicato da
Alessandro Caperchio