Coscienti di tutto ciò che è stato detto sopra è chiaro che c’è la stretta necessità di avere un telefono sempre carico. Ma c’è modo e modo per utilizzare questi straordinari dispositivi. Un argomento sul quale si sta molto dibattendo è l’utilizzo notturno entro cui rientrano i temi centrali del sonno e del processo di ricarica della batteria.
Alcuni smartphone di produttori come Xiaomi e Wiko offrono la possibilità di spegnere e riavviare il telefono secondo una programmazione definita dall’utente. Ma non tutti i costruttori hanno implementato tale tecnologia ed ogni notte la tentazione di controllare le notifiche in arrivo pregiudica il ritmo sonno – veglia. Una sorta di “stress da notifica” che ha fatto contrarre una pessima abitudine.
Tale sistema si renderebbe utile anche nel contesto della sicurezza in relazione al processo di ricarica. Tale parte del discorso è importante in quanto può rappresentare un autentico pericolo per noi stessi e la nostra salute al presentarsi di condizioni sfavorevoli. Lasciare il telefono sotto carica tutta la notte ed in presenza di fonti di calore esterne rappresenta senz’altro un rischio.
Le batterie agli ioni di litio possono esplodere causando parecchi danni al dispositivo ed a noi stessi. Molti produttori si sono adeguati agli standard UE prevedendo l’inclusione di un chip di controllo che spegne il circuito di ricarica. Ad ogni modo tendiamo sempre a lasciare il dispositivo collegato alla presa di corrente. Pessima abitudine. Per evitare circostanze spiacevoli occorre:
In tal modo potremo utilizzare il telefono tutto il giorno senza correre rischi. In più beneficeremo anche di un sonno migliore in quanto meno portati a controllare incessantemente i messaggi WhatsApp oppure gli alert in arrivo da Facebook o altre applicazioni.