Il lancio da parte di Huawei del nuovo Honor 30 ha segnato l’arrivo nel mondo dei nostri device del nuovo processore Hisilicon Kirin 985, un SoC ad alte prestazioni che si colloca poco al di sotto del top di gamma Kirin 990, montato sui modelli della linea P30.
Stando a quanto emerso dalle specifiche, anche il Kirin 985 è compatibile al 100% con le reti 5G, non a caso infatti il modem telefonico installato nel processore è lo stesso presente sul Kirin 990, indice di tale compatibilità con le nuove reti secondo gli standard SA e NSA e con velocità di picco di 12777Mbps in download e 173Mbps in upload.
I dettagli sulla CPU
Stando a quanto dichiarato da Huawei il modem 5G montato a bordo garantisce ottime velocità di fruizione della rete anche in movimento, infatti pur viaggiando ad una velocità di 90Km/h, le velocità di download/upload si attestano a 589Mbps e 63Mbps.
Per quanto riguarda il resto delle specifiche, il SoC ha una architettura a 7nm e si compone di di una CPU Octa-Core articolata in un core Cortex-A76 a 2,58GHz, 3 core Cortex-A76 a 2,4 GHz e 4 core Cortex-A55 a 1,84 GHz.
Dal punto di vista grafico ad accompagnare la CPU abbiamo la GPU Mali-G77, con una doppia NPU dedicata alla gestione degli algoritmi di intelligenza artificiale.
Il processore i questione ha già affrontato dei benchmark, in particolare AnTuTu proprio su Honor 30 fresco di presentazione, mostrando delle prestazioni di tutto rispetto, superiori a quelle del Kirin 820 e anche dello Snapdragon 765G.
Non avrebbe dello strano se Huawei decidesse di equipaggiare altri smartphone con questo processore, dal momento che il suo funzionamento e le sue prestazioni hanno dell’ottimo potenziale.