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Clonare le schede telefoniche sembra essere il principale obiettivo degli hacker in queste ultime settimane visto le numerose segnalazioni ricevute. A quanto pare, da quanto trascritto nelle segnalazioni sembrano essere i clienti Tim, Vodafone e Wind Tre le principali vittime dei malfattori.

Gli hacker clonano le schede telefoniche per trarre profitto illecito e riescono in questa operazione con un metodo apparentemente semplice, ma soprattutto veloce. Ecco di cosa si tratta.

Tim, Vodafone e Wind Tre: ecco in che modo gli hacker clonano le schede telefoniche

Il primo passo da fare per clonare una scheda telefonica è conoscere le vittime e alcune delle informazioni personali come ad esempio: numero di telefono, nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, e via dicendo. Oltre ad utilizzare delle attrezzature specifiche aiutano, in alcuni casi, anche le piattaforme social in cui è possibile scoprire molteplici informazioni.

Una volta in possesso delle informazioni personali delle vittime procedono con la denuncia della SIM per compilare il modulo apposito per lo smarrimento della scheda telefonica così da riceverne una nuova e disattivare la precedente. Gli hacker inseriscono l’indirizzo per farsi spedire la scheda telefonica e una volta ricevuta quella precedente è automaticamente disattivata.

In questo modo, dunque, la privacy delle vittime è nelle mani dell’hacker e una volta in possesso della SIM è possibile effettuare molteplici operazioni. Fra le più comuni, spicca la possibilità di richiedere delle nuove credenziali per accedere al conto corrente delle vittime.

E’ molto importante avvisare nell’immediato il proprio gestore telefonico o la Polizia Postale appena si riscontrano problemi con la propria SIM perché bastano poche ore per ritrovarsi con il conto corrente azzerato.

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