Le trasmissioni televisive come Striscia la Notizia e Le Iene possono essere davvero d’aiuto per i consumatori italiani che al giorno d’oggi si ritrovano in situazioni tutt’altro che piacevoli, senza nemmeno rendersene conto. Nell’ultimo periodo si è parlato delle SIM intestate senza consenso, una nuova truffa che potrebbe nascondere un pericolo quasi senza precedenti.
Le segnalazioni pervenute ai principali operatori telefonici del nostro paese sono reali, tanto da aver spinto Striscia la Notizia a realizzarne un reportage interamente dedicato. Il meccanismo è molto più semplice di quanto potreste immaginare, il malvivente non fa altro che attivare una SIM telefonica, intestandola però ad un altro consumatore completamente ignaro della procedura, e senza che ovviamente ne abbia mai fatto minimamente richiesta.
SIM intestate senza consenso: quali sono gli operatori coinvolti
Da un’attenta analisi del problema, pare che l’operatore più colpito (sono loro stessi vittima della procedura) sia LycaMobile; dopo aver ricevuto varie critiche dai consumatori italiani, la stessa azienda ha annunciato di non aver assolutamente alcuna colpa, indicando altre concorrenti in grado di compiere atteggiamenti sleali in cerca di profitto.
Per cercare di contrastare il problema, l’azienda ha deciso di limitare il numero di schede intestabili per codice fiscale, arrivando ad un massimo di 4 SIM a persona. Nell’eventualità in cui notaste qualcosa di strano, provvedete a contattare direttamente il servizio clienti della vostra azienda; se la suddetta non dovesse inviarvi il materiale richiesto, potrete disconoscere la SIM, comunicando al Garante della Privacy una violazione della protezione dei dati personali, ma difficilmente dovrete arrivare fino a questo punto.