Con lo stop del campionato nazionale e delle coppe europee, la piattaforma televisiva Sky ha deciso di rimborsare una parte degli abbonamenti relativi al pacchetto Calcio e Sport. Una misura a cui Sky non era tenuta, ma che ha deciso di prendere per non scontentare i suoi clienti sempre più insoddisfatti della situazione. Tante le polemiche da parte degli utenti affidate ai canali social come Twitter o Facebook di cui evidentemente Sky non poteva non tenere conto.
Così, oltre ad aver rinunciato ad un aumento del canone ipotizzato qualche mese fa, Sky ha pensato di restituire parte dell’abbonamento ai suoi utenti. La campagna di rimborso è però partita in sordina, tanto da non avvisare la clientela con un messaggio “istituzionale” ma affidando la comunicazione alla sezione Fai da te del sito Sky. Comunque il passaparola deve essersi diffuso a tal punto da rallentare i rimborsi ed il loro esito non sempre è positivo proprio per l’eccessivo inoltro delle richieste.
Gli abbonati ai pacchetti Calcio e Sport di Sky possono chiedere un rimborso totale di 15,20 euro al mese fino al 31/05/2020. Questo, va calcolato dal momento dell’adesione al rimborso e corrisponde a 7,60 euro a pacchetto. Per richiederlo bisogna entrare nell’area Fai da te del sito Sky, accedere alla sezione Promozioni e cliccare sull’opzione “Sconto Coronavirus”. A questo punto occorre sperare che la richiesta, unico modo per ottenere il rimborso dal momento che non è automatico, vada a buon fine.
Sembra infatti che la domanda sia stata a tal punto massiccia da intasare il sito e spesso è difficile caricare le pagine relative alla richiesta. Situazione analoga per il call center che è estremamente congestionato tanto da mettere gli utenti in attesa anche per più di 10 minuti prima di riuscire a parlare con un operatore. Sky, resasi conto del disagio provocato ai suoi clienti, ha affidato le proprie scuse al sito nella speranza che vengano accettate soprattutto dai più impazienti.