Gli smartphone sono strumenti solitamente considerati sicuri e resistenti anche quando cadono a terra, ma i numerosi casi di batterie esplose negli ultimi anni ci riporta tristemente all’amara realtà. Sono device da trattare con cura altrimenti le loro improvvise esplosioni o incendi possono anche costare la vita ai possessori.
Perché le batterie degli smartphone possono esplodere?
Tolti i difetti, esistono anche delle circostanze da rivedere alla luce delle nostre abitudini d’uso. Per esempio se il nostro smartphone cade a terra, a seconda della combinazione tra altezza e angolazione d’impatto sul terreno può crearsi una spaccatura interna alla batteria. Tale una volta danneggiata si può gonfiare ed esplodere per un corto circuito interno. Se il cellulare vi è caduto più volte, dovreste controllare che non ci siano:
- deformazioni o rigonfiamenti alla back cover;
- un eccessivo calore generato in uso o durante la ricarica;
- riavvii improvvisi del cellulare;
- la batteria si scarica troppo velocemente;
- batteria che non si carica attaccata alla corrente.
Oltre a questo dovete stare molto attenti ai picchi di calore del device, poiché un sovraccarico termico può generare lo stesso effetti sgradevoli. Pertanto seguite questi consigli:
- Non caricate il cellulare a letto, primo perché tenerlo attaccato alla corrente tutta la notte vi brucia la batteria e secondo perché potreste facilmente farlo surriscaldare con il vostro corpo.
- Usate accessori il più possibile originali, perché il caricabatterie del brand fornisce di sicuro il voltaggio ottimale al riparo da sorprese.
- Non stressate sempre il cellulare usandolo al massimo delle prestazioni, e soprattutto evitate di chiedere troppo al device in fase di ricarica.
- Se il produttore dello smartphone annuncia un richiamo di alcuni device compreso il vostro, non esitate a restituirlo.