TIM da mesi ha deciso di investire molte risorse nel campo dei servizi. Anche per contrastare al meglio la nascita di nuovi gestori telefonici caratterizzati principalmente da promozioni low cost, la compagnia ha deciso di elargire sempre più extra a tutti i suoi abbonati.
Da inizio dell’anno il provider ha lanciato una novità molto attesa per gli abbonati. Negli store del gestore sono ora disponibili all’acquisto le eSIM, le schede virtuali per l’utilizzo di una seconda rete sul proprio smartphone.
Data la disponibilità di questo strumento, tanti utenti sono ora incuriositi dalla presenza delle eSIM. Uno dei punti più interessanti da analizzare è la differenza che intercorre tra le schede virtuali e le SIM tradizionali.
Partiamo da una mancata differenza, quella relativa ai prezzi. Con TIM non risultano esserci differenze di costi tra l’acquisto di una eSIM e l’acquisto di una scheda SIM tradizionale. In ambedue i casi, il prezzo da pagare si attesta sui 10 euro.
Delle diversità, invece, ci sono per quanto concerne l’attivazione delle eSIM. A differenza delle SIM tradizionali, gli utenti non avranno a disposizione una scheda fisica ma solo ed esclusivamente un codice QR. Questo codice QR sarà necessario per attivare la rete sullo smartphone. Sempre lo stesso codice, inoltre, avrà il compito di sostituire i codici PIN e PUK.
Importante è anche il fattore relativo alla compatibilità. Allo stato attuale, infatti, le eSIM garantite da TIM sono utilizzabili solo dai clienti che hanno a loro disposizione un recente modello di iPhone.