Cybernews ha portato alla luce le analisi fatte a proposito degli standard di sicurezza per alcune applicazioni ora in BLack List dopo lo scandalo permessi. Grazie a qualche click inconscio gli utenti hanno aderito alla lettura ed alla manipolazione dei dati personali contenuti nei propri dispositivi.
Le suddette app Android malevole hanno scardinato il firewall di protezione leggendo i nostri dati per poi rubarli ed immetterli nel Dark Web. Imbottite di pubblicità hanno rappresentato una vera e propria spine nel fianco dell’utenza. I telefoni hanno consumato batteria garantendo guadagni per migliaia di dollari al mese ai sedicenti sviluppatori. Alcune di essere non sono altro che app clonate
di altri sviluppatori formalmente riconosciuti dalla comunità.Tra queste ci sono Call Recoder che molti usano per registrare le telefonate ed app per la pulizia della memoria che vogliono accedere alla posizione GPS ed altre che ottengono il permesso di leggere i nostri dati dai file. La costante è tanta pubblicità e poca sicurezza.
Se avete installato una delle seguenti applicazioni dovete prestare attenzione. Revocatele dal telefono anche se sviluppate da uno di questi sviluppatori:
Cosa bisogna fare per non cadere nelle truffe Android? Semplice, occorre: