Soluzioni come Google Pay, Samsung Pay ed altri sono diventati d’uso comune e vengono scelti per la sicurezza e la semplicità. Ma c’è un tassello essenziale rispondente ad uno svantaggio che si afferma per via diretta nel settore sicurezza. Come molti già sapranno, infatti, si corre il rischio di furto di denaro per singole operazioni secure-free ed altre circostanze sfavorevoli. Scopriamo quali.
Indubbiamente comodo e altamente scalabile. Il progetto NFC è ben riuscito nelle intenzioni delle grandi multinazionali dell’economica e della tecnologia. Ormai lo troviamo integrato addirittura nelle prepagate e nelle carte di credito. Ed è proprio qui che nasce il problema
. Infatti è usanza attivare il sistema di pagamento rapido per somme uguali o inferiori ai 25 euro. Il chip è sempre attivo per le carte ed un eventuale malintenzionato potrebbe utilizzare dei sistemi di lettura per prelevare somme a scaglioni da 25 euro fino ad esaurire il plafond della carta.Nel caso precedente non c’è modo di accorgersi dubito delle operazioni fatte se non attivando gli SMS di notifica da parte delle propria banca oppure delle Poste. Consigliamo sempre di munirsi di un portacarte o di un portafogli con schermatura NFC in modo tale da evitare la lettura dei dati.
In tutti gli altri casi il sistema di funzionamento wireless torna utile in molte occasioni come lo sblocco ai tornelli della metro ed il pagamento degli alimenti al supermercato. Utilizzatelo ma con cautela e le giuste precauzioni. Disattivatelo nel telefono quando non serve in modo da risparmiare energia e guadagnare in sicurezza.