OPPO è un’azienda di tecnologia mobile tra le più quotate del momento. La Fondazione Francesca Rava, invece, è una fondazione Onlus che allo scopo di sostenere dei progetti per l’infanzia e per i bambini in condizioni di difficoltà, in Italia ma anche all’estero. Sin dai primi giorni di emergenza, questa fondazione si è resa disponibile nei confronti delle Istituzioni per le richieste di aiuto dei vari ospedali, comunità e case famiglia.
OPPO, ha deciso di donare alla fondazione, 100 smartphone con lo scopo di combattere l’isolamento sociale e la solitudine forzata che derivano da questo periodo di quarantena. Daniele De Grandis è l’executive director di OPPO Italia. Ecco come si è espresso in merito ai fatti: Attraverso questa donazione, ha voluto rinnovare il proprio supporto in favore delle persone che hanno più bisogno. In un momento storico che fa dell’isolamento, della distanza e della solitudine il proprio imperativo, gravando su situazioni già delicate, OPPO ha voluto dare espressione concreta a una delle qualità più grandi che la tecnologia possiede. Ovvero, la capacità di unire, avvicinare ed eliminare le distanze, siano esse sociali o fisiche.
Gli smartphone donati da OPPO verranno distribuiti in diverse realtà dalla fondazione: tra ospedali, comunità, carceri e quant’altro. Maria Vittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava, si dichiara profondamente grata all’azienda per questa donazione e ringrazia OPPO per l’inizio di questa collaborazione insieme che potrebbe rappresentare simbolicamente l’unione di tecnologia e umanità.
Ecco come verranno divisi i telefoni sul territorio e verso quali enti:
Genova:
Milano e dintorni:
Questo è il modo giusto di utilizzare la tecnologia e l’augurio e che questo triste momento, possa valere come preziosa lezione per tutti quanti noi.