Ne hanno parlato addirittura a “Striscia la Notizia“. Il fatto risale a non molto tempo fa e descrive un servizio in cui al centro c’è la Guardia di Finanza e la scoperta di una maxi truffa sulla rivendita delle schede mobile da parte degli esercenti furbi.
In pratica si è sfruttata la possibilità di ottenere 4 SIM ad utente registrandosi con i medesimi documenti e credenziali. In tal modo qualche rivenditore fraudolento ha creato apposite numerazioni intestate ad utente noto e già attivo sul circuito del gestore. Tali SIM sono finite nelle mani di tanti utenti e tra loro anche di alcuni manigoldi che non hanno esitato a mettere in piedi un giro di truffe ed attivazioni per servizi illeciti.
Per il cliente all’oscuro di tutto esiste comunque la possibilità di verificare il numero di SIM attive intestate a proprio nome tramite il contatto diretto al numero gratuito 40322 da utenza lycamobile. In alternativa ulteriori informazioni possono essere richieste via e-mail al seguente indirizzo: cs@lycamobile.it.
Nel caso in cui l’operatore non offra una soluzione per disconoscere le SIM si può procedere formalmente ad inoltro mail per conoscenza anche al Garante della Privacy al seguente indirizzo: urp@gpdp.it o all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a: info@agcom.it. Inoltre tutta la documentazione potrà essere inviata per posta elettronica a info.lycamobile@pec.it.