L’esigenza di doversi spostare é propria di ogni persona. In questa ottica, poi, sempre più rilevanza la stanno acquisendo i mezzi di trasporto alternativi, i quali prevedendo un impatto ambientale nettamente minore dei veicoli a carburante stanno acquistando sempre più assensi tra giovani e adulti. Tra le ultime tendenze del 2020, poi, vi sono proprio le bici elettriche, le quali vengono utilizzate quotidianamente da un numero d’utenti sempre più esponenziali in varie fasi della quotidianità.
Comode per piccoli spostamenti, per girare in città senza il dilemma del parcheggio o per andare finanche a lavoro, le bici elettriche sono sempre più in voga e visibili all’interno di ogni realtà urbana. Nonostante, dunque, siano diversi i pregi che le connotino, alcune problematiche impediscono loro di diffondersi a pieno: tra le più frequenti vi sono persino i prezzi che per molto risultano essere ancora troppo dispendiosi. Per fortuna, però, una nuova incentivazione regionale è intervenuta a tal riguardo e consentirà a molti di esaudire i loro desideri.
Bici elettriche gratis: É possibile ottenere un bonus per l’acquisto
Alcune regioni d’Italia hanno deciso di dare spazio a questa modalità di trasporto istituendo un bonus atttaverso cui potrà essere avvantaggiata. Purtroppo, prima di vedere i dettagli, siamo tenuti a comunicare che tale idea non ha conquistato l’intero Paese: sono davvero poche le regioni che hanno adottato questo bonus attualmente, ma nulla vieta che in futuro altre possano aggiungersi alla lista. In ogni caso, al fine di poter accedere al bonus, il cittadino interessato dovrà effettuare un’unica operazione: rottamare un suo vecchio veicolo inquinate (fino alla categoria Euro 3) entro dicembre 2021. A tale azione corrisponderà il rilascio di un voucher con un valore compreso tra i 1500 ed i 500 euro, il quale sarà esclusivamente utilizzabile per l’acquisto di una bici elettrica.
Al momento le regioni che garantiscono questo incentivo sono quelle che contanti delle città con più di 50.000 abitanti, ossia:
- Campania
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Piemonte
- Puglia
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Veneto