I meccanismi che andremo a raccontare e descrivere sono completamente illegali, per questo motivo raccomandiamo caldamente di non provare in nessun modo ad emularli; ricordiamo infatti che è prevista una pesante sanzione pecuniaria (oltre al pagamento delle bollette risparmiate, con tanto di interessi), per coloro che manometteranno il proprio contatore.
La truffa più comune consiste nel posizionamento di un magnete sulla parte superiore dei contatori modificati, il suo compito è quello di rallentare il conteggio, fino a bloccarlo anche per alcuni giorni. Di conseguenza, il giorno in cui il gestore effettuerà la rilevazione, avrà segnato un consumo decisamente inferiore all’effettivo.
Le altre soluzioni pensate dagli italiani sono ancora più ingegnose, alcuni sono addirittura arrivati a sostituire completamente il contatore, altri invece hanno apportato delle modifiche software hackerando quello che è il sistema interno dello stesso. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sono stati utilizzati strumenti in possesso ai soli operatori del settore, segnale che forse dipendenti non proprio onesti al 100% abbiano voluto arrotondare lo stipendio con generose “mazzette” da utenti pronti a fare di tutto pur di risparmiare.
Come indicato in precedenza, raccomandiamo caldamente di evitare qualsiasi emulazione delle pratiche indicate direttamente nell’articolo.