Non sono di certo mancate nel corso di questi primi quattro mesi dell’anno le rimodulazioni dei prezzi per gli utenti della telefonia. Durante lo scorso inverno, ad esempio, vi abbiamo mostrato alcuni esempi di rincari per la telefonia fissa messi in atto da WindTre e di Vodafone. Inizialmente TIM non aveva previsto modifiche del genere per i clienti. Purtroppo, però, le cose sono cambiate nel corso del tempo
TIM, le schede SIM prevedono un costo fisso da pagare
C’è una diversità tra le rimodulazioni previste da in confronto a quelle di WindTre o Vodafone. La compagnia italiana ha deciso di concentrarsi, infatti, sui piani di telefonia mobile.
La novità di cui vi parliamo è in atto da fine Febbraio. Da un mese a questa parte, tanti utenti con scheda SIM attiva stanno verificando la presenza di un nuova spesa fissa e ricorrente di 1,99 euro. Tale sovrapprezzo è previsto da TIM per tutta quella fascia di pubblico che utilizza sì una regolare scheda SIM, però senza avere a sua disposizione una ricaricabile.
In pratica, la scelta di TIM è quella di applicare il costo extra agli utenti che fanno riferimento al piano tariffario per i consumi in telefonate, internet o SMS. Ovviamente, attraverso tale rimodulazione c’è la volontà di spingere il pubblico all’attivazione di una delle ricaricabili standard. Tutti coloro che sono interessati dalla rimodulazioni sono stati avvisati con un SMS informativi nelle scorse settimane.
Non è questo però l’unico cambiamento in casa TIM. Per il mese di giugno, infatti, il gestore ha deciso di apportare cambiamenti per i costi di Ten Go e SuperGiga 20.