“Scelgo l’elettrico o vado su diesel e benzina?“. Questa la principale domande che gli utenti in procinto di acquistare una nuova auto si pongono. Il nuovo che avanza, e quindi l’auto elettrica, intriga sempre di più coloro che vogliono cambiare auto e sicuramente ne hanno ben donde.
Sono tanti gli aspetti interessanti che permettono all’elettrico di poter aggiudicarsi un posto diretto tra le auto del futuro. Ovviamente bisogna capire quali sono le proprie esigenze e soprattutto se si è disposti a spendere un cifra più alta rispetto a un veicolo tradizionale.
Insomma, il paragone tra elettrico, diesel e benzina va fatto con un’analisi molto dettagliata e precisa, spiegando bene quali parametri vanno utilizzati. Si può però facilmente arrivare ad alcune conclusioni.
Secondo quanto dimostrato da alcune ricerche e indagini fatte da RSE, nei cicli di guida urbani il risparmio totale di CO2 per quanto riguarda un’auto elettrica in ottica LCA varia tra il 40-55% rispetto alle analoghe versioni a benzina. Per quanto riguarda invece il diesel, tra il 22-40%.
Stando a T&E (Transport and Environment) che ha raccolto tutti i dati emissivi tra motori termici ed elettrici ci sarebbero dei vantaggi netti.
“Abbiamo preso in considerazione i possibili criteri nella loto totalità come la quantità di CO2 rilasciata durante la generazione di energia elettrica e legata alla combustione del carburante”. Abbiamo valutato anche l’impatto dell’estrazione di risorse per le batterie o della costruzione di una centrale elettrica”.
Il motore elettrico rilascia in Europa, in media, quasi 3 volte meno biossido di carbonio rispetto alle equivalenti auto a benzina o diesel.