Prestazioni ed autonomia sono due componenti inalienabili per qualsiasi utente del robottino verde che si rispetti. Inutile comprare un Huawei P40 Pro se poi ha la stessa capacità computazionale di un Nokia 3310
. Il nostro telefono può ridurre drasticamente le sue performance in presenza di alcune app pericolose. Queste sono le seguenti.
In quarantena è diventato lo strumento principe del network sociale. Quanti messaggi ricevi ogni giorno? Tantissimi, sicuramente. Avrai anche notato che hai sempre la batteria scarica. Esatto, il colpevole è proprio Facebook. Per farti arrivare le notifiche, infatti, resta attiva 24 ore al giorno costringendoti a restare sul divano o a letto con lo spinotto del caricabatterie sempre attaccato. Non diciamo che devi rinunciarci ma puoi usare Facebook Lite oppure, ancora meglio, un trucco che consiste in questa procedura:
Questo aggiungerà una nuova icona nella HomePage del tuo telefono. da qui potrai entrare su Facebook senza ricevere le notifiche dall’app. Potrai consultarla nel momento più opportuno portando la tua batteria fino a tarda sera.
Vale lo stesso discorso fatto per la sopra citata Facebook. Usa le notifiche Push e proprio per questo sfrutta pienamente rete insieme a CPU e memoria di sistema. Satura tutto rallentando pesantemente il tuo telefono.
Lo spazzino Android promette di liberare preziosa memoria offrendosi di velocizzare Android come nessun altro. In realtà crea conflitti e rallenta il telefono al punto da renderlo inutilizzabile. Molte società come Samsung (ma non solo) offrono delle utility pre-confezionate all’interno delle proprie UI personalizzate. Usate tranquillamente quelle per liberare RAM e spazio su memoria in modo semplice, facile e sicuro.