Lo spauracchio di una tassa patrimoniale si fa sempre più minaccioso, e se è per il bene del Paese che venga richiesto aiuto ai cittadini, in molti ritengono che la copertura del debito pubblico non sia affar loro. Sondaggi alla mano, oltre 63% degli Italiani è contrario ad una tassa di scopo, a un prelievo forzoso, a una virus tax o a qualsiasi altro modo chiamare questo aiuto. Se anche fosse impostata proporzionalmente al reddito non ne vogliono sentire parlare.
D’altronde per sostenere la ripresa economica del Paese dopo il lockdown dovuto al Coronavirus solo il 30% della popolazione sarebbe disposto a rimpinguare le casse dello Stato con una tassa patrimoniale. Altri si sono astenuti, mentre tra i favorevoli agli aiuti al Governo il 26% è disposto ad acquistare titoli di Stato a lunga scadenza anziché versare una tassa.
Tassa Patrimoniale: oltre sei italiani su dieci sono contrari
Il sondaggio è stato condotto dall’Osservatorio Coronavirus: una collaborazione tra SWG e Area Studi Legacoop che ha indagato l’opinione degli Italiani sul ricorso eventuale all’imposizione fiscale. Sebbene uno zoccolo duro di popolazione attestatosi al 39% ritiene di non dover fare nulla per aiutare lo Stato o i connazionali in difficoltà, diverse fette d’intervistati hanno espresso disponibilità a finanziare progetti territoriali per sostenere la micro economia.
Analizzando le fasce di età, i maggiormente contrari a un finanziamento delle casse statali per la ripresa appartengono all’intervallo 35-54 anni, mentre il valore cala vistosamente nella fascia 18-34 anni. Un dato che non sorprende affatto dal punto di vista della distribuzione della ricchezza pro capite, laddove le fasce più giovani devono ancora accumularne abbastanza per mutare il loro pensiero.
Risposte che non sorprendono nemmeno Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, il quale commenta:”i risultati dei nostri sondaggi mostrano la richiesta di un ruolo attivo del pubblico“. Ma più che su una tassa conviene “far leva sulla generosità e il senso civico degli italiani rispetto alle proprie comunità“.