Anche la connessione 4G ha i suoi limiti. Durante la pandemia mondiale gli italiani hanno sperimentato il disagio di una rete lenta ed a tratti non funzionante. Il malessere della quarantena è stato rinforzato da scarse performance e poca stabilità dei network. Situazione che potrebbe continuare a proporsi dopo gli ultimi sviluppi.
Le persone che accedono ad Internet sono sempre di più. I nostri dispositivi ci accompagnano in ogni angolo della casa dal bagno alla cucina e fino al salotto. Non è un caso che servizi come Netflix, Amazon Prime Video ed Infinity abbiano registrato un boom di ascolti per Film e Serie TV.
Lo sfruttamento della rete ha raggiunto il suo apice con gli operatori obbligati a rispondere alle nuove direttive del Decreto Cura Italia
per il potenziamento rete. Sono stati attivati nuovi siti ed installate nuove antenne 4G per far fronte all’elevato numero di utenti online. Il sistema ha rischiato il collasso lasciando spazio all’ipotesi di un down programmato che avrebbe gravato non poco soprattutto sugli smart worker.Fortunatamente la ministra Paola Pisano ha fornito valide argomentazioni in merito allo scioglimento dei dubbi circa uno shutdown imminente. le infrastrutture sono state potenziate con i servizi che hanno rimodulato la qualità dei contenuti digitali per garantire a tutti la connettività richiesta.
Pare che la rete 4G stia resistendo bene alle richieste di un pubblico sempre più ampio. Ai microfoni di Sky TG 24 la Pisano ha risposto dicendo:
“Non dovrebbe accadere, è molto difficile… tecnicamente ci sono tutti i mezzi per non far collassare la rete”.