A inizio anno abbiamo visto il debutto della famiglia Galaxy S20 in tre varianti, tutte dotate di una CPU potente e prestante ma, diversa a seconda delle regioni geografiche di vendita, infatti abbiamo avuto modelli mossi dallo Snapdragon 865 e altri mossi dal SoC Samsung Exynos 990.
A quanto pare ora il dado bollente passa al prossimo telefono che arriverà nel corso di questo 2020, il Galaxy Note 20, di cui non abbiamo molte informazioni, ma che comunque inizia già a far parlare di se nonostante ci sia ancora da attendere.
Molte voci circolano intorno al processore che muoverà il device di casa Samsung, ed alcune provenienti dalla Corea del Sud affermano che esso monterà un processore Exynos 992, una versione rivisitata del 990.
Una notizia non troppo sorprendente
Pensando bene al telefono che arriverà nel corso del 2020 e al precedente SoC di Samsung, forse la scelta di adottare una nuova versione del processore non è poi così assurda, infatti l’Exynos dovrebbe basarsi su un processo produttivo a 6nm (contro i 7nm del vecchio modello) consentendo così di aumentare le prestazioni e ridurre i consumi, dato essenziale visto il telefono dall’enorme display e dall’ingombro della S-Pen che grava sulle dimensioni della batteria.
Come se non bastasse, sarebbe anche l’occasione giusta per la divisione semiconduttori di riscattare il buco nell’acqua dell’Exynos 990, che si aveva delle ottime prestazioni ma mancava di quello sprint degno di uno Snapdragon 865.
In ultima istanza abbiamo anche una ragione legata al merchandising, infatti molte aziende potrebbero decidere di acquistare il SoC di Samsung per equipaggiare i loro top di gamma.