Nuove lamentale si sono librate in aria dopo l’ultimo spot pubblicitario di Unipolsai nel quale lo slogan farebbe intendere tutt’altro che quanto realmente garantito. A denunciare il tutto è intervenuta l’Unc ossia l’Unione nazionale consumatori, la quale ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust proprio per tutelare la clientela, la quale in un momento così difficile ha bisogno di essere protetta e non tratta in inganno. A far scattare la molla verso tale provvedimento è stato l’hashtag presente in chiusura dello spot ossia “#unmeseperte“; come mai? scopriamolo di seguito.
Unipolsai accusata di pubblicità fuorviante: il mese gratuito c’è, ma solo se…
Come spiegato dall’esposto dell’Unc, Unipolsai ha proclamato nel suo spot l’intenzione di restituire a tutti gli assicurati una mensilità di RC Auto ma in realtà così non sarebbe. Sebbene questa non sia una bugia, non è neanche giusto affermare che il mese verrà restituito a tutti i clienti poichè lo slogan omette un grande e potente “se”: il mese sarà garantito solo a coloro che rinnoveranno la polizza.
“Insomma, una campagna che mira ad invogliare l’assicurato a non cambiare compagnia, che vuole fidelizzare il cliente. Un mese che più che per te, sembra più utile a loro. Con uno sconto di appena l’8,3%, infatti, mirano a conservare il loro portafoglio clienti.” l’ha descritta Massimiliano Dona, presidente dell’Unc, il quale ha ribadito anche il concetto secondo cui “In questo momento di grave difficoltà, non consentiamo a nessuno di giocare con il marketing”.
Al momento UnipolSai non ha ancora risposto a tali constatazioni.