Il Coronavirus ha stravolto il mondo intero causando molti positivi e addirittura decessi. Ma non solo, perché il tempo si è fermato per ogni tipo di attività: a partire da palestre, centri sportivi, SPA, cinema, teatri, ristoranti, bar, negozi d’abbigliamento e parrucchieri. Non bisogna però dimenticare tutti quei giorni di riprese delle migliori serie tv che, a causa del Covid-19 sono stati vani. A molte di queste mancava un passo per giungere alla tanto attesa pubblicazione sulla piattaforma Netflix. Ecco i nomi di alcune serie che sono costrette ad aspettare ed altre che invece sono riuscite nell’intento, malgrado la situazione.
Tra le “sfortunate” vi è Sex Education, una successione di episodi che trattano ingenuamente e con ironia un argomento tabù come il sesso. Quest’ultimo viene affrontato da un ragazzo inesperto e complessato figlio di una sessuologa, dando una prospettiva più realistica ma soprattutto differente, dei primi approcci all’erotismo
, tra momenti comici e profonde riflessioni. Sex Education offre 2 stagioni e ne conferma una terza. Purtroppo però è stata rimandata lasciandoci con la bocca amara.After Life invece affronta una tematica meno genuina, in quanto narra la storia di un uomo (Ricky Gervais) che, dopo aver perso la moglie, passerà il resto della sua vita trascurando gli altri e rovinandogli l’esistenza. La serie è approdata da una settimana con la seconda stagione, dunque ci resta difficile conoscere la data d’arrivo della terza.
Stessa sorte spetta al protagonista di Peaky Blinders. Cillian Murphy veste i panni di un uomo tormentato dalla moglie che, dopo esser volata in cielo, gli compare attraverso delle allucinazioni. Diversamente però da After Life, egli non comprometterà la vita degli altri bensì la sua. La serie tv si rinnoverà con una sesta e settima stagione ma non sappiamo nulla a riguardo, in quanto le riprese non sono ancora iniziate.