Con l’avvio alla Fase 2 che partirà da lunedì 4 maggio, entrerà in vigore il nuovo modulo di autocertificazione sugli spostamenti. Come confermato dallo stesso Conte nella conferenza del 26 Aprile, le restrizioni sugli spostamenti per quanto allentate non potranno fare a meno di un documento di verifica che ci accompagni. Ed è così che nasce la quinta versione di autocertificazione voluta dal Governo che vedrà alcune differenze rispetto alle precedenti.
In questa fase i viaggi extraregionali sono ancora esclusi ad eccezione di esigenze lavorative, problemi di salute o comprovati motivi urgenti. Gli spostamenti interni invece prevedono minori restrizioni dal 4 maggio in poi e come confermato da Conte ci si potrà finalmente recare a fare visita ai propri congiunti. Un’affermazione che ha generato non poca confusione tra i cittadini i quali danno una spiegazione del tutto personale al concetto.
Il primo grande passo in avanti rispetto alle restrizioni del lockdown prevede che si possa fare visita ai parenti. Dall’11 marzo, quando la penisola fu dichiarata zona rossa, in assenza di uno stato di comprovata necessità era vietato poter far visita ai congiunti. Con la Fase 2 non sarà più così anche se in molti si sono domandati quali siano i congiunti nello specifico. In proposito Palazzo Chigi
ha deciso di puntualizzare il termine e ha definito i congiunti come parenti e affini, quali i coniugi, genitori, figli, nonni, fratelli e sorelle, consanguinei, conviventi e fidanzati stabili. Per ciò che riguarda questi ultimi, in mancanza naturalmente di un documento scritto che lo attesti, sarà però necessario risiedere nella stessa Regione.Via libera anche alle celebrazioni funebri per quanto non sarà possibile presenziare al rito con un numero di persone maggiori ai 15 partecipanti. Ci si potrà recare nei giardini e nei parchi pubblici attraverso ingressi contingentati e fare attività sportiva all’aperto anche se nella prima parte della Fase 2 è consentita la sola pratica di sport individuali. Tutti gli spostamenti dovranno comunque essere accompagnati dalla nuova autocertificazione. Assolutamente vietato l’assembramento e le feste anche se private tanto che la frequentazione tra amici non è classificata come una visita ai congiunti.