diesel o elettrico La rabbia dei clienti con auto elettrica si fa sentire dopo una serie di scoperte fatte a proposito del Diesel. Non sembra poi così malvagio come descritto da Governi ed Associazioni Ambientaliste. Alcuni motivi sollevano una polemica a livello mondiale. Intanto inizia a comparire il motore H2, degno erede delle attuali soluzioni e prossima rivoluzione del mondo delle autovetture private. Ecco le ultime novità.

 

Auto Diesel meglio delle elettriche: ma con la versione H2 cambia tutto

Chi compra una vettura EV approfitta dei consistenti ed osannati vantaggi in termini economici ed ambientali. Si descrive l’auto a batteria come la prossima frontiera dell’evoluzione automotive. Grandi brand stanno convertendo i loro lotti di produzione in soluzioni ibride o Full Electric. Eppure il mercato non è ancora maturo e almeno 5 motivi stanno facendo riflettere coloro che sono passati alle nuove soluzioni.

Di fronte al concessionario è impossibile non notare il costo iniziale decisamente più alto per le dotazioni eletriche. A parità di performance il prezzo lievita rapidamente contro i nuovi cultori dell’ambientalismo. Il maggior dispendio economico si registra anche per quanto riguarda la manutenzione che prevede una sostituzione decennale per le batterie oltre che una revisione periodica.

Acquistata la nostra auto sorge il primo problema. Dove posso effettuare la ricarica elettrica? Ovunque, persino in casa. A mancare sono soltanto le infrastrutture che seguono un iter burocratico con decine di permessi per le installazioni delle colonnine. In Italia esistono punti di ricarica ma non sono omogenei. Tale motivo spinge molti a ricaricare in casa facendo lievitare il prezzo della bolletta e richiedendo innumerevoli ore prima del completamento.

Con un’auto a gasolio il rifornimento Diesel non è mai un problema. Le colonnine nell’arco di poche centinaia di metri sono a decine ed il tutto si completa in pochi minuti. Oltre tutto per quanto riguarda il fatto inquinamento non siamo proprio nelle condizioni di poter parlare di impatto zero. Il computo della CO2 generata da una auto ad elettroni risulta essere maggiore rispetto ad una a gasolio considerando un ciclo di percorrenza di 10 anni o 150.000 Km. Le fabbriche, infatti, usano il carbonfossile per creare la batteria agli ioni di litio. Il confronto reso noto dal CES-IFO di Monaco di Baviera ne è la prova tangibile. Nell’occasione sono state esaminate una Mercedes ed una Tesla Model 3 con risultati incredibili ed inaspettati.

In tutto questo spicca il motore ad idrogeno descritto da Continental come prossima rivoluzione dell’auto. Consentirà una ricarica ultra veloce ed una resa al chilometro davvero fuori da qualsiasi odierno standard. Rispetterà l’ambiente e sarà disponibile presumibilmente entro i prossimi 10 anni.

Articolo precedenteAndroid: 3 app pericolose da eliminare subito dal vostro smartphone
Articolo successivoSmartphone costosi: i vecchi cellulari anni ’80 valgono 1000 Euro