Il servizio di cui parliamo è Google Meet. Lo avrete sicuramente sentito nominare visto che negli ultimi mesi del Coronavirus il suo tasso di utilizzo ha subito una brusca impennata con 100 milioni di utenti attivi.
Si tratta di una app per videoconferenze che sostituisce la suite Facebook e punta a sdoganare il mito di Zoom, la cui popolarità gli vale ad oggi 300 milioni di adepti. Al momento è a costo zero in occasione dell’emergenza sanitaria. Oltre 100 utenti possono mantenersi in contatto audio e video stabile tramite i server di Mountain View. Non c’è limite di tempo ma questo verrà introdotto a partire dai prossimi mesi, quando avremo a disposizione 60 minuti
per chiamare i nostri contatti.La grande differenza consiste nel fatto che a parte tale limite la possibilità di utilizzo verrà estesa a tutti gli utenti anche senza la presenza dell’opzione account G-Suite attiva. La novità è interessante e verrà distribuita entro i prossimi giorni così come confermato dalla direzione dei lavori. Attenderemo con ansia un riscontro.
BigG intente concentrarsi soprattutto sulla sicurezza marcando il territorio di Zoom che, come ormai noto, non richieda alcuna registrazione al servizio per l’accesso alle conference call. Di contro, invece, Google Meet prevede per obbligo un link di invito. Resteremo sintonizzati in queste ore per fornire ulteriori aggiornamenti in merito alle future modalità di accesso alla piattaforma.