Tesla torna a scioccare il mondo con l’annuncio di aver brevettato le nuove batterie con celle NCM 532, le quali sono capaci di resistere a ben 4.000 cicli di ricarica. Secondo gli esperti le nuove celle potrebbero avere un costo inferiore di produzione molto vicino all’obiettivo impostato da Musk in passato.
Tesla ha anche considerato che se una Model S o Model 3 dovessero dotarsi della nuova batteria, potrebbero avere una potenza di 120 e 100 kWh. In base ad alcuni rumor la chimica dell’elettrodo è un composto di nichel, cobalto e alluminio. La ridotta quantità di cobalto rende inoltre le nuove celle più sostenibili dall’ambiente, poiché sappiamo tutti che l’estrazione di questo minerale è molto costosa e inquinante.
Non sappiamo quando Tesla le introdurrà sul mercato, ma quando accadrà il produttore americano di auto elettriche guiderà il comparto grazie alla rinnovata supremazia tecnologica al cospetto di competitor come General Motors. Il titolo del brevetto depositato da Elon Musk è “Method for Synthesizing Nickel-Cobalt-Aluminum Electrodes”, testo che copre principalmente la proprietà del design e del processo produttivo dell’elettrodo positivo nella batteria.
Secondo i documenti, la configurazione dei minerali utilizzati è così vicina alla purezza che anche se riscaldati ad alta temperatura non soffrirebbero di quelle vulnerabilità tipiche delle attuali celle tradizionali. Il brevetto rappresenta forse un primo step concreto di Tesla per essere tecnologicamente indipendente dalle altre aziende, soprattutto dal produttore di batterie Panasonic.
La batteria con le super celle non è ancora stata presentata ufficialmente a causa del lockdown, ma l’evento sarà sicuramente uno spunto per Musk per presentare tutte le novità tecnologiche delle sue aziende.