Utilizzare la pirateria può risultare un vero e proprio escamotage per pagare di meno per quanto concerne il mondo pay TV. Ovviamente si tratta di una soluzione che va contro tutti i canoni della legge, soprattutto se parliamo della celebre IPTV.
Gli utenti hanno sottoscritto questo servizio in massa, ma adesso, come dimostrano gli oltre 200 utenti bloccati, potrebbero pagarne le pene. I controlli sono stati infatti intensificati, e le forze dell’ordine hanno bloccato molti trasgressori.
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IPTV: arrivano nuove sanzioni per gli utenti, oltre 220 persone sono ora nei guai con la legge
L’IPTV ha messo in pericolo tantissimi utenti con la legge, e alcuni di loro pagheranno oltre che con la multa anche con la reclusione. Inoltre è stato disposto il sequestro di tutti gli smartphone, tablet, decoder e smart TV utilizzate per vedere i canali con la piattaforma pirata.
“L’operazione annunciata dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza in tema di contrasto alla diffusione di IPTV pirata si inquadra in un contesto strategico più ampio legato al fenomeno della pirateria che in Italia resta un problema centrale per l’industria audiovisiva e per il settore della cultura più in generale” dichiara Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale della Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali (FAPAV).
“La strategia della nostra Federazione è quello di collaborare con le Forze dell’Ordine e le Autorità preposte per scardinare la piramide illecita e criminale che si cela dietro la pirateria, sia fisica sia digitale.”