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Netflix ha recentemente aderito ad Anica, scopriamo i dettagli

La piattaforma di contenuti in streaming Netflix ha recentemente aderito all’Anica, l’associazione che riunisce la filiera italiana del cinema. L’annuncio è avvenuto tramite una nota congiunta.

I rappresentanti del colosso di streaming parteciperanno, a partire da oggi, all’attività dell’Anica, al Consiglio Cinema, Audiovisivo e Digitale e ai suoi Comitati impegnati in questa fase di trasformazione.

 

Netflix ha appena aderito all’Anica

Nella nota si spiega che il colosso in streaming “ha presentato la sua richiesta di iscrizione all’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali. Si tratta del passo naturale nell’ambito del costante dialogo che si è svolto negli ultimi mesi, a partire dall’incontro a Roma lo scorso anno tra il fondatore della piattaforma streaming Reed Hastings e il presidente dell’Associazione Francesco Rutelli“.

Continua affermando: “Particolare impegno sarà dedicato alla condivisione di proposte per migliorare ulteriormente la regolamentazione in Italia, nell’interesse di creatività, produzioni e occupazione. Questi obiettivi devono accomunare la filiera in tutte le sue componenti, dagli autori all’esercizio”. Netflix in questo modo, “intensificherà “il dialogo già intrapreso con le industrie cinematografiche ed audiovisive, estendendolo tanto alle tradizionali componenti Anica (produzione, distribuzione, industrie tecniche) quanto alle nuove componenti (piattaforme, digitale, canali tematici) per film, serie, animazione, documentari per la crescita complessiva della filiera in Italia

“.

Per il Direttore delle relazioni istituzionali della piattaforma, Stefano CiulloL’ingresso di Netflix in Anica si inserisce in modo naturale nel percorso di dialogo aperto da tempo con l’associazione presieduta da Francesco Rutelli, e nel processo di radicamento di Netflix nell’ecosistema creativo italiano“. Si tratta sicuramente di un grande passo per la piattaforma, considerando che solamente qualche mese fa si trovava in conflitto con la maggior parte di sale cinematografiche.

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Pubblicato da
Veronica Boschi