L’emergenza sanitaria che ha coinvolto il mondo intero ha messo in grave pericolo il mondo del fitness: con decreti proibitivi che impediscono l’apertura di palestre e centri sportivi, la paura che una crisi economica possa colpire in maniera ancora più dolente questo settore sta diventando sempre più verosimile per gli imprenditori italiani. A preoccuparsi in maniera analoga vi sono nondimeno i consumatori ossia gli amanti dello sport che all’improvviso si sono ritrovati impossibilitati nel godere di abbonamenti e sottoscrizioni pagate con mesi di anticipo. Nel corso di queste ultime settimane di lockdown, la possibilità di poter recuperare i giorni perduti è stata discussa ampiamente fino a quando, nelle ultime giornate, si è riuscito finalmente ad arrivare a un punto della questione.
Al fine di stabilire un punto in comune tra le varie notizie circolate sino ad oggi, la UNC ossia l’Unione Nazionale Consumatori ha deciso d’intervenire. Grazie a questo provvedimento, finalmente oggi è possibile affermare che i consumatori e clienti di palestre e centri sportivi possono ottenere un rimborso per gli abbonamenti non goduti. Ovviamente questi dovranno esser stati pagati in anticipo o non goduti a causa dell’emergenza sanitaria (non è consentito richiedere i rimborsi per eventuali mesi persi precedentemente al coronavirus).
Per poter effettuare la richiesta formale, il Codacons ha fatto sapere che sul suo sito ufficiale è presente il modulo; per poterlo scaricare, in ogni caso, sarà necessario un pagamento di due euro circa.