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Puntuali come un orologio svizzero, le bollette della luce e del gas fanno capolinea in tutte le case della Nazione. Capaci di far tirare sospiri a centinaia di cittadini, questi odiati fogli che transitano nelle cassette della posta sono inevitabili. Alle volte richiedenti cifre troppo alte per le finanze possedute, le stesse hanno condotto i cittadini a soluzioni drastiche ma soprattutto illecite, le quali hanno guidato gli stessi soggetti in ripercussioni penali che sarebbero potute essere evitate. Nell’ultimo periodo, in particolar modo, si è tornato a parlare dei famosi contatori manomessi ossia di tutta quella serie di contatori della luce e del gas affiancati da strumenti in grado di manometterne il conteggio.

Contatori manomessi: non sono mai la risposta adatta alle bollette troppo elevate

Contraffatti grazie all’utilizzo di strumenti grossolani come magneti o punzonatori, i contatori di molti cittadini sono saltati all’occhio delle società erogatrici di luce e gas. Diminuzioni drastiche dei consumi archiviate nel giro di pochi giorni o persino poche ore, infatti, hanno rappresentato fin da subito un campanello d’allarme che ha condotto le stesse società ad intervenire con i fatti ossia attraverso l’interpellazione delle autorità che hanno scovato quanto sopra riportato.

Purtroppo, come suggerito anche dal buon senso, l’utilizzo di tale strumentazione non solo è inadatto, inutile e pericoloso, ma conduce gli stessi soggetti nel ricadere in atti pienamente illeciti e soggetti a ripercussioni penali. Al fine di ricevere bollette più economiche, oggi esistono diverse soluzioni: tra le più intelligenti il nuovo piano di Enel Energia che regala a tutti gli utenti tot ore di energia al giorno.

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